
Laurea SID, 2017
Posizione attuale: HR Assistant, Centro Servizi UNICEF di Budapest
Ciao! Da quasi due anni lavoro nel dipartimento delle risorse umane di UNICEF presso il centro servizi di Budapest. Nello specifico mi occupo di benefits and entitlements, quindi amministrazione del personale e i relativi congedi, assicurazioni, piani sanitari, sussidi e molto altro, nel rispetto delle policies dell’UNICEF e del UNCS (United Nation Common System). Inoltre, svolgo un ruolo di policy focal point per dipendenti di tutto il mondo e mi occupo di progetti di semplificazione dei processi HR. Le mie attività quotidiane sono sia puramente amministrative (data entry, gestione di queries da parte dei dipendenti) sia creative, con la parte progettuale e di revisione delle policies.
Prima dell’UNICEF, ho fatto varie esperienze in HR che mi hanno permeso di acquisire competenze spendibili in questo campo: ho svolto un tirocinio presso la Camera di Commercio Italiana a Budapest e sucessivamente ho lavorato nel settore privato. Sono grata di aver fatto queste esperienze in quanto formative ed interessanti, ma credo che lavorare per un’organizzazine internazionale sia per me più gratificante e coerente con il mio percorso ed i miei interessi.
Per il futuro mi piacerebbe acquisire nuove competenze nel campo HR, soprattuto per quanto riguarda HR Diversity and Inclusion e Coaching.
Com’è vivere a Budapest? L’Ungheria è una bella ‘seconda patria’ per noi italiani?
Budapest è una città sicuramente molto interessante. Esteticamente è bellissima ed offre vari esempi di meraviglie architettoniche con tante influenze diverse. Inoltre, c’è sempre tantissimo da fare ed è una città alla portata di tutti i portafogli (o quasi, vista l’inflazione degli ultimi anni!). E’ anche una città ben collegata e da cui è facile spostarsi per il week end. La comunità italiana è enorme quindi è facile fare amicizia o semplicemente conoscere qualcuno che ci vive da molto tempo a cui chiedere consigli su come godersi la città al meglio.
Potresti raccontarci qualcosa della tua carriera? Quali sono i traguardi raggiunti fino ad ora dei quali ti senti più orgogliosa?
Dopo la triennale al SID ho fatto un master in Svezia in Social Studies of Gender, Major Political Science, durante il quale sono andata in Erasmus a Budapest. Ero incuriosita dalla città e dalla cultura in generale e quindi mi ci sono trasferita per un semestre. Dopo la laurea ho deciso di tornare a viverci, dal momento che la città offriva ed offre tutt’ora ottime opportunità lavorative per chi cerca posizioni entry level.
Un momento che ricordo con emozione è il momento in cui ho ricevuto l’offerta per il mio primo contratto all’UNICEF. Non mi sembrava vero – nonostante non fosse un granchè come contratto – soprattutto dopo i miei continui tentativi ed applications fallite! Ma devo ammettere che mi sono sentita ancora più orgogliosa quando poi finalmente sono passata da un contratto Temporary ad uno Fixed Term, il che mi ha dato un po’ più di stabilità. Penso di avere ancora tanta strada da fare, ma sicuramente il mio lavoro mi spinge a dare il massimo e puntare sempre più in alto.

Sicuramente gli anni passati tra i fantastici banchi del SID mi hanno aiutato a conoscere le organizzazioni internazionali, le varie agenzie ONU e i relativi scopi e valori. Dal SID ho anche imparato a mantenere un ritmo costante nell’apprendimento e nella formazione, cosa che adesso mi aiuta molto quando devo fare corsi di aggiornamento o certificazioni. Inoltre il SID mi ha dato l’opportunità di fare il mio primo Erasmus al Trinity College di Dublino, esperienza che sicuramente mi ha arricchito tantissimo come persona ma ha anche arricchito il mio CV!
Che consiglio ti senti di dare a quei siddini e a quelle siddine che vogliono intraprendere una carriera nel tuo settore?
Per i siddini che vogliono intraprendere una carriera nelle risorse umane consiglio di avvicinarsi al settore attraverso un tirocinio, soprattutto perché spesso durante i tirocini si ha la possibilità di sperimentare e di capire a quale parte del settore HR si è potenzialmente interessati.
Per i siddini che, più in generale, vogliono intraprendere una carriera alle Nazioni Unite, il mio consiglio é quello di non aver paura di chiedere a chi già ci lavora, perché ci sono tante informazioni preziose che solo gli insider possono dare! Conoscere le tipologie contrattuali, i tipi di posizione o i compensi potrebbe già essere un punto di partenza per molti per capire se questo tipo di carriera possa fare per loro o meno.
Potresti indicarci qui sotto una citazione di un personaggio famoso in cui ti riconosci? E se proprio non vuoi sceglierne una, vuoi lasciarci tu una frase, anche tua, da utilizzare per pubblicizzare la tua SID Story sui nostri canali social?
Non mi affido spesso a frasi motivazionali, l’unica cosa che mi sento di dire é che ogni percorso é unico, e porsi mille domande sulla propria carriera é normale e sano, soprattutto in una società competitiva come la nostra; l’importante é darsi la possibilità di sperimentare e con calma trovare il proprio ambiente ideale.