
Laurea Magistrale SID (IPM), 2016
Posizione attuale: Programme Manager presso la Delegazione dell’Unione Europea in Mali
La mia carriera è iniziata con una laurea triennale in Scienze Internazionali e Diplomatiche a Forlì. Dopo questo traguardo ho deciso di restare fedele al SID e continuare per la stessa strada cogliendo però l’opportunità del doppio titolo con la Johns Hopkins University Paul H. Nitze School of Advanced International Studies, conseguendo simultaneamente la laurea magistrale SID con curriculum “International Politics and Markets” e il Master of Arts in International Affairs. Durante questi anni ho approfittato di ogni occasione per fare esperienze extracurriculari di vario genere: ho partecipato a cinque Model United Nations ed un NATO Model Event, ho fatto volontariato con numerosi enti incluso OXFAM all’EXPO di Milano, AIESEC a Forlì ed AlmaMUN a Bologna, ho seguito corsi online e winter/summer schools e sono stata membro attivo di associazioni e gruppi studenteschi.
Subito dopo la laurea ho iniziato la mia carriera professionale con un tirocinio al German Marshall Fund of the United States a Berlino e dei lavori in entry level da analista di rischio e sicurezza internazionale e di ricerca in ambito di business e human rights. È stato durante questo periodo che ho saputo di essere stata selezionata per una traineeship alla NATO nell’Allied Command Transformation negli Stati Uniti dove mi sono occupata di Smart Defence e Multinational Solutions. In seguito ho svolto un tirocinio nell’Ufficio del Disarmo delle Nazioni Unite a Ginevra dove il mio lavoro si concentrava principalmente sull’applicazione e l’universalizzazione della convenzione sulle armi chimiche e su quelle biologiche. Grazie a questo tirocinio ho avuto poi l’opportunità di collaborare con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nell’unità che si occupa di operazioni di emergenza in scenari di incidenti e attacchi contro civili perpetrati tramite utilizzo di armi chimiche e biologiche.
Nel frattempo, appassionata anche di sistemi politici e processi di democratizzazione, e desiderosa di capire come funzionassero le dinamiche sul campo, mi sono avvicinata al mondo delle missioni elettorali e dal 2017 svolgo missioni di osservazione con l’OSCE e con l’Unione Europea. Sono stata osservatrice per l’OSCE in Macedonia del Nord e Kazakistan e con l’Unione Europea in Senegal e Mali. Ed è proprio in Mali dove mi trovo attualmente e mi occupo della gestione della strategia congiunta dell’Unione Europea e degli Stati Membri per promuovere la stabilizzazione e lo sviluppo del paese.
Il mio percorso non si può certamente definire lineare ed è proprio questo il consiglio che voglio dare ai siddini che fanno il loro ingresso nel mondo del lavoro: quello di essere aperti ad ogni opportunità e di non chiudere porte prima di aver verificato che non siano quelle giuste.
Consiglio inoltre di non perdere occasione durante gli anni dell’università per acquisire competenze professionali e sociali con attività che vanno oltre a quelle richieste per conseguire un titolo di studio perché faciliteranno sicuramente la ricerca del lavoro.

Trasmissione dati istantanea fuori da un seggio elettorale in Senegal