
Forse voi siddine e siddini che ci guardate da fuori non ve ne siete accorti, ma OpportuniSID ha fatto dei bei passi da gigante in questi ultimi anni. Abbiamo aperto la possibilità di tesserarsi alla nostra Associazione, messo in palio le nostre prime Borse di Studio e, soprattutto, abbiamo allargato il nostro Team. E poi il Brussels Hub, senza dubbio il nostro main event di quest’anno!
Ma vi siete mai chiesti a chi sia mai venuta questa pazza idea di mettere su un’Associazione dal nulla con l’idea di mettere in contatto tutti i membri della comunità siddina ai quattro angoli del mondo? Beh, abbiamo fatto quattro chiacchiere con il nostro Michel Alimasi, che nel 2017 pensò che ritrovarsi tra colleghi solo davanti ad uno spritz sembrava un po’ troppo mainstream.
Michel, ce l’abbiamo fatta a recuperarti! Quand’è che ci offri da bere?
Spero molto presto, il tempo di capire quando posso prendere un biglietto per l’Italia e ci ritroviamo tutti quanti a Forlì come ai vecchi tempi!
A proposito di Forlì, forse non tutti lo sanno, ma ci puoi raccontare in che momento ti è venuta l’idea di OpportuniSID?
Me lo ricordo benissimo, anche se in realtà non credo ci sia stato un attimo preciso in cui mi si è accesa la lampadina. Sapete, durante il mio percorso universitario a Forlì ho avuto l’occasione di conoscere colleghe e colleghi con cui ho legato tantissimo e probabilmente è proprio per questo che si sono da subito mostrati interessati al progetto. Ma tornando alla domanda, ricordo che ero in attesa con Jacopo Scafura nei corridoi del padiglione Giacomo Della Torre. Entrambi eravamo lì per ricevimento tesi, entrambi iniziavamo a farci le prime domande su cosa ci avrebbe riservato il futuro dopo le corone d’alloro, le foto in giacca e cravatta e i botellon ai Musei San Domenico. Insomma, le tipiche cose che si fanno quando ci si laurea a Forlì. Non volevamo perdere i contatti con tutti i nostri colleghi con cui avevamo condiviso tanti bei momenti durante i nostri anni universitari e, soprattutto, sentivamo di doverci tutti un po’ supportare a vicenda quando ci saremmo chiesti “e adesso che si fa?”.
Facebook ci era sembrato il modo più semplice per creare una sorta di ritrovo virtuale per non perderci di vista e quindi decidemmo di creare il gruppo che è operativo ancora oggi. All’idea aderirono subito alcuni dei nostri colleghi che sono tuttora all’interno di OpportuniSID, come Faris, Elisabetta e Roberta. Insomma, posso dire che all’inizio OpportuniSID è partito come un gruppetto di amici che sotto sotto erano tutti un po’ spaventati dal fatto che Forlì non ci avrebbe potuti ospitare per sempre e presto sarebbe arrivato il momento di incominciare a pensare al nostro futuro in maniera un pochino più seria.

E qual è stata la prima cosa che hai fatto dopo aver discusso la tesi ed esserti laureato?
Beh una domanda semplice, mi sono bevuto un bicchiere di Cagnina. O forse di più, sapete è passato un bel po’ di tempo.
Ovviamente. Domanda stupida.
Tornando seri, se non sbaglio era il marzo 2017 e una volta finiti i festeggiamenti mi ero già organizzato con un paio di conferenze all’estero. È stato un ottimo espediente per godermi un po’ di meritato riposo per aver concluso i miei studi ed unire il tutto ai miei interessi già sviluppati durante l’università. Mi ricordo, però, che avevo già cominciato ad inviare le mie prime candidature sull’onda dell’entusiasmo e di quel pizzico di pazzia che accomuna tutti i neolaureati. Naturalmente, iniziai ad avere a che fare con la gestione dei problemi che abbiamo vissuto tutti noi all’uscita dalla nostra safe zone di Forlì: le prime rejection, la sensazione di sentirsi inadeguato di fronte alle richieste del mondo del lavoro e così via. Nel frattempo, mentre ero fortunatamente riuscito a trovare il mio primo lavoro in uno studio di consulenza strategica a Cesena, OpportuniSID continuava a crescere e per me fu una grande sorpresa. Non credevo che tanti nostri colleghi avessero le nostre stesse esigenze e mi resi subito conto che quel gruppo che avevamo creato poteva essere qualcosa di più che un banale luogo di ritrovo. Potevamo condividere le nostre prime esperienze al di fuori dell’università, ottenere qualche consiglio di un collega un po’ più esperto di noi e, magari, con i nostri stessi interessi.
Con il senno di poi mi sono reso conto che avere una rete come quella che oggi OpportuniSID ha sviluppato sarebbe stata una vera e propria manna dal cielo dopo la laurea. E poi adesso l’Associazione offre anche diversi servizi ai neolaureati: Borse di studio e lavoro, supporto per la compilazione delle candidature e per la revisione dei CV, webinar in cui i più giovani possono confrontarsi con i senior e ottenere qualche piccolo segreto per dare una svolta alla propria carriera. Il che è stata una bella spinta per costituirci come Associazione di promozione sociale ed iniziare a mettere le mani su progetti complessi a supporto della comunità siddina.
E sì, parlo ancora come se fossi ancora il Presidente di OpportuniSID, anche se oggi sono uscito dall’Associazione dopo tanti anni. Ma fa parte del gioco: OpportuniSID ha sempre bisogno di forze fresche!

E adesso dove ti trovi Michel?
Ora mi trovo a Londra da più di un anno ormai, dove – pensate un po’ – sono tornato a studiare. Sto per concludere il mio percorso alla London School of Economics in International Development Management, durante il quale ho approfondito tematiche legate alla macroeconomia dello sviluppo e all’analisi delle politiche pubbliche. Nel frattempo ho iniziato anche a lavorare in uno studio di consulenza londinese specializzato in design and learning capacity e nella consulenza strategica per imprese sociali. Chiaramente il mio sogno è passare a lavorare con soggetti un pochino più grandi e complessi, come le organizzazioni multilaterali e i governi, ma per ora facciamo un passo alla volta.
A proposito, lo sapete che anche qui a Londra continuo ad uscire con ex siddine e siddini?
Ormai siamo ovunque! Vorremmo continuare a parlare per ore con te, ma cerchiamo di chiudere con un’ultima domanda. Se ti trovassi di fronte ad un neolaureato o ad una neolaureata, quale consiglio daresti?
Prima di tutto ne parleremmo davanti ad un bicchiere di vino. Scherzi a parte, a chiunque mi trovassi di fronte direi prima di tutto di prendersi il suo tempo per staccare un po’ e godersi un momento, quello della laurea, che è uno dei più belli e irripetibili. Magari per farsi un bel viaggio, oppure per dedicarsi ad un progetto in giro per il mondo, come quelli che fanno molte organizzazioni.
Ma soprattutto consiglierei di tesserarsi ad OpportuniSID e di beneficiare così di tutti i servizi e le possibilità di fare rete che offre! Spesso le opportunità più belle sono anche le più nascoste e per questo OpportuniSID può essere molto utile per ottenere il consiglio giusto per sapere dove cercare e come presentare al meglio la propria candidatura. Dall’esperienza dei senior si possono imparare sempre tanti piccoli segreti. Groucho Marx diceva che bisogna sempre imparare dagli errori degli altri, dato che nessuno può vivere abbastanza a lungo da farli tutti da solo. E credo che OpportuniSID abbia preso tutto questo abbastanza seriamente.
Quindi iscrivetevi tutti ad OpportuniSID! Io al posto vostro non me lo sarei fatto ripetere due volte!